Rocca Paolina: la città sotterranea di Perugia

Sotto le strade di Perugia si nasconde un’altra città: la Rocca Paolina. Antichi vicoli inglobati da una fortezza papale raccontano una storia di potere, ribellione e meraviglia. Scoprila con noi in questo viaggio nel cuore nascosto della città.

5/7/20252 min leggere

Rocca Paolina: la città sotterranea di Perugia

Perugia è fatta di livelli, sia nella geografia che nella storia. E nessun luogo lo dimostra meglio della Rocca Paolina, un’opera monumentale voluta da papa Paolo III nel Cinquecento per dominare una città ribelle. Oggi, ciò che resta della Rocca è una città sotterranea affascinante, che si visita camminando tra vicoli inglobati, archi medievali e mura silenziose, testimoni di una storia complessa e affascinante.

Una fortezza costruita per dominare

La Rocca Paolina venne costruita tra il 1540 e il 1543 dopo la "Guerra del Sale", una ribellione popolare contro il potere pontificio. Per punire Perugia e ristabilire il controllo, Paolo III Farnese fece demolire un intero quartiere – il borgo Baglioni, cuore del potere nobiliare locale – e vi costruì sopra una fortezza imponente, progettata dall’architetto Antonio da Sangallo il Giovane.

Questa fortezza doveva essere tanto simbolica quanto concreta: una città sopra la città, un modo per ricordare ai perugini chi comandava davvero.

Una città nella città: i vicoli sotterranei

La parte più suggestiva è ciò che rimane oggi della Rocca: non più la fortezza militare, ma il suo ventre. Percorrendo le scale mobili che collegano Piazza Partigiani al centro storico, ci si ritrova immersi in una rete di strade medievali inglobate nella struttura della fortezza.

Si cammina letteralmente nei vicoli di un quartiere fantasma, con pareti in pietra, archi antichi, botole, resti di case e perfino una cappella. Tutto perfettamente conservato, tutto avvolto da una luce soffusa che ne esalta la dimensione onirica.

È un luogo che sembra uscito da un romanzo gotico o da un film fantasy: quieto, misterioso e carico di storie non dette.

Un luogo di passaggio e memoria

Oggi la Rocca Paolina è un luogo di passaggio quotidiano, utilizzato dai cittadini per spostarsi tra la stazione e il centro, ma è anche uno spazio culturale: ospita mostre temporanee, eventi e percorsi didattici. È un perfetto esempio di come un luogo carico di dolore e sopraffazione possa essere restituito alla collettività con una nuova funzione, trasformandosi in memoria condivisa.

Curiosità
  • La Rocca era dotata di cunicoli segreti, magazzini, prigioni e uscite nascoste. Alcuni tratti non sono ancora del tutto esplorati.

  • La statua di Paolo III che sorgeva sulla fortezza fu abbattuta dai perugini alla prima occasione utile.

  • Molti visitatori rimangono colpiti dal silenzio irreale e dal profumo di pietra e storia che si respira tra le sue mura.

Visitare la Rocca Paolina
  • Accesso gratuito

  • Aperta tutti i giorni

  • Si accede tramite le scale mobili da Piazza Partigiani o da Corso Vannucci (vicino ai Giardini Carducci)

  • Ideale da visitare in giornate calde o piovose, per una pausa suggestiva

Dove soggiornare per vivere questa esperienza unica

📍 WellStay Perugia Downtown: a pochi passi dall’ingresso superiore della Rocca Paolina, perfetto per chi vuole soggiornare nel cuore della città e avere tutto a portata di mano.

📍 WellStay Perugia Train Station: comodo per chi arriva in treno e vuole raggiungere la Rocca attraverso le scale mobili da Piazza Partigiani, godendosi l’intero percorso sotterraneo.

La Rocca Paolina non è solo un monumento: è un viaggio nel tempo. Un luogo dove Perugia svela il suo volto più segreto, fatto di storia, resistenza e bellezza nascosta.